
Niccolò Budoia
10 marzo 2025
CIRT
La prima vittoria in una gara del CIRT ha dato a Tommaso Ciuffi la prima posizione in campionato e, forse, qualche sicurezza in più. Ma la contentezza non è assoluta. Lo abbiamo intervistato al termine del Rally Città di Foligno.
Una vittoria, quella al Rally Città di Foligno, che ha consegnato a Tommaso Ciuffi e a Pietro Cigni la leadership nel CIRT, oltre al primo successo in una gara titolata e il secondo in carriera dopo quello al Rally Terra Valle del Tevere. Però questa vittoria porta con sé anche qualche recriminazione, la consapevolezza di qualche errore di troppo fatto nel corso del rally: "È stata un'ottima gara, ma non sono pienamente contento: ho fatto troppi errori", ci ha raccontato il pilota fiorentino.
Tommaso, sei soddisfatto di questa vittoria?
"Sono contento, senza dubbio: c'era un elenco partenti clamoroso e prima della gara sinceramente pensavo di poter stare sul podio, ma non di più".
E poi?
"E poi abbiamo fatto un'ottima gara, aiutati forse anche dalla sfortuna di Benjamin Korhola che ha toccato e danneggiato un ammortizzatore. Ma abbiamo commesso troppi errori".
In che senso?
"Il primo giro è andato male e non so perchè, non guidavo con la convinzione necessaria. Ho visto che perdo ancora parecchio nel lento e devo imparare a guidare senza dubbio più pulito. Devo migliorare. Sono finito in un campo nella seconda prova e ho perso un cinque secondi".
Decisivi?
"Forse no, ma senza quegli errori la parte finale della gara sarebbe stata senza dubbio più facile".
Questa vittoria ti ha sbloccato qualcosa?
"Non lo so. È bene che si risalga subito in macchina e si vada al Rally della Val d'Orcia: lì l'anno scorso ho vinto la classifica del CIRT restando vicinissimo a Fabrizio Zaldivar e Simone Tempestini ed è una gara che mi piace moltissimo. È un vantaggio, ma lo è per tutti".
Come vedi l'ingresso di tutti questi piloti nuovi rispetto al 2024?
"Hanno alzato il livello, senza dubbio. Mille Johansson ad esempio forse non era nel suo miglior weekend, ma forse solo per qualche problema di adattamento. Korhola, come l'anno scorso Mikko Heikkila, è andato subito molto bene".
Li vedi pericolosi per il titolo?
"Noi italiani abbiamo forse il vantaggio di conoscere un po' meglio le strade, ma alla lunga saranno tutti dei rivali temibilissimi. Può accedere di tutto, com'è successo a me l'anno scorso".
Ecco, l'anno scorso. Quella sconfitta ti ha insegnato qualcosa?
"Che per vincere un campionato serve fare punti, sempre".

Ciuffi: "Sono molto contento, ma ho fatto troppi errori"
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